Era una partita attesa perché il Crotone affrontava la Casertana in uno scontro diretto per una migliore posizione possibile nei playoff. Attesa perché si registrava il ritorno di Lamberto Zauli in panchina al posto del dimissionario Silvio Baldini. Attesa perché i pitagorici è dalla prima giornata del girone di ritorno, 3-0 sul Catania, che non vincevano allo Scida. E la maledizione prosegue: è il quarto pareggio (tutti con Zauli) nelle ultime sei partite in casa, incluse le due ultime sconfitte con Baldini con Giugliano e Latina.
“La squadra – il primo commento di Zauli – ha giocato una buona partita, contro una buona squadra. Ha creato quattro occasioni clamorose ma in queste occasioni gli episodi fanno la differenza. La squadra avrebbe meritato la vittoria. Però mi rendo conto che serve a poco dire che il pallone di Tumminello forse andava calciato in un altro modo, che il colpo di testa di Comi è uscito di un niente, che il palo di Zanellato, che la prima palla a tu per tu con il portiere di Tumminello…”.
“Di occasioni – ha aggiunto Zauli – ce ne sono state e anche importanti. In tutte le partite di calcio i particolari fanno la differenza, resta il fatto che la squadra ha giocato a calcio, ha tenuto la palla a terra, ha avuto una sua identità. Abbiamo subito qualche ripartenza, un aspetto sul quale cercheremo di migliorare anche se la Casertana lì davanti ha ottimi calciatori. Dispiace, siamo rammaricati perché dopo una partita del genere il risultato non ci ha premiato”.